Dpo Metallurg - Real Verza 3 - 2

Derby. Derby. Derby. Il derby non è una partita come tutte le altre. E non lo è stato.


Cronaca By Pelato D'acciaio
Si sa in partite del genere l'avversario non va sconfitto: va ABBATTUTO. Ci sono diversi modi per distruggere un dirimpettaio, sommergendolo di gol, non facendogli toccare palla, oppure facendogli assaporare il gusto dolce della vittoria per tutta la partita per poi nel finale riempirgli la bocca di amarissimo veleno per topi e lasciarlo strisciante per il dolore. Beh sigori miei il vostro buon cronista ieri era in campo e non ha mai vissuto una sicurezza simile. Non avevo alcun dubbio che la partita sarebbe finita proprio in questo modo. Sotto di due a zero, una squadra così non l'avevo mai vista: palla a terra, passaggi semplici, aggressione degli spazi e soprattutto tantissima stabilità mentale.
Andiamo con ordine, Metallurg Verza inizia in maniera molto tattica, per una decina di minuti le squadre sembrano pensare soprattutto a riscaldarsi che a giocare. Si studiano, si guardano, di gioco poco, lo si nota soprattutto quando il vostroamatocronista propone all'attaccante Verdeoro dalla C muta e dalla cadenza strascicata di corricchiare invece che passeggiare, si sarebbero comunque fatti compagnia ma almeno con i muscoli più tiepidi.
La partita in questo clima vede un errore marchiano della difesa più affiatata del campionato, mentre la belva assetata di tibie si faceva venire in mente l'idea di impostare l'azione sbagliando un passaggio, il suo collega rientrante da un infortunio si stupiva di questa novità lasciando così il lungagnone molleggiato tutto solo mentre scagliava un tiro verso un incolpevole Castro. 1-0. Il secondo gol avviene con il sosia di Ighli Tare che brucia il Sosia metallurgo di Walter Samuel sullo scatto e segna con un esterno felpato. Bene siamo alle solite, penserete voi, i soliti scuri spauriti. E invece no, gli animi rimangono calmi e i Nero Kalashnikovvati riprendono a giocare palla a terra orchestrati dal capellone dalla R Ballerina, che con lucidità gucciniana da la scossa alla squadra. Nasce così il gol che accorcia le distanze con il nostro Melo (no Felipe ma 3nonni), che fa fuori quattro difensori zupposi di rabbia e insacca un gol alla Bergkamp. Esultanza con raziocinio, e qui viene fuori un Metallurg compatto che lascia due soli spazi in difesa salvati dal Guascone Paratutto oggi con in canna la mossa speciale dell'uscita SuperBa. Là davanti si danza che è una bellezza con il nuovo arrivo Adriano che sembra un Grimaldello nella difesa Puzzolente e gli altri che accompagnao l'azione come la Filarmonica di Boston. Dopo qualche azione spellamani (si ricorda quella tutta di prima che porta il dottore ad un cross alla Cafù sul quale il nostro Cacia non ci arriva per un soffio) arriva finalmente il gol del sicario benedetto, che su un primo tiro al volo ribattuto dal Barista in versione Contrabbandiere insacca un tapin di rara potenza. 2-2 e Esultanza che contiene rabbia e felicità. Da lì il terreno di gioco Stellazappato diventa di velluto mentre quello dei Giardinieri diventa una palude maleodorante. Su palla persa a centrocampo il NicPiedecaldoDinamite della spiaggia PanePomodoro fa fuori tutta la difesa avversaria e insacca all'angolino basso proprio mentre Trefoloni fischia triplicemente. 3-2 e Metallurg a meditare sulla consapevolezza acquisita.

Pagelle By Sicario dal Sangue di Ghiaccio
castro 7,5
praticamente incolpevole sui gol, con due uscite fondamentali tiene viva la partita e la squadra. la sicurezza che regala permette alla squadra di giocare in attacco e agguantare la rimonta.

beppe 7
giganteggia e tiene in piedi il reparto come spesso in questa parte di campionato. le sue scivolate sono una barriera invalicabile, anche perché steso è quasi più alto che in piedi.

tommi 6
l'entrata a freddo gli gioca un brutto scherzo con la disattenzione che dà il vantaggio al verza. poi la pausa in panca e una seconda frazione in scioltezza che lo riporta sopra la sufficienza.

gemello 6,5
paga il lungo stop con un'evidente carenza di forma, ma fa valere l'esperienza e la panza con blocchi da consumato stopper. vespozzo lo beffa sul raddoppio, ma là ci voleva beckenbauer. generoso in fascia, ma l'ossigeno finisce dopo 5'.

vito 7
si riappropria della fascia sinistra e dello stantuffamento che era tanto mancato al met. aggredisce gli spazi e costringe il suo dirimpettaio alla difensiva. non si fa mancare un paio di dribbling in area nera che fanno sbiancare tommi, ma gli va sempre bene. bentornato.

colella 7,5
core metallurgo dopo una manciata di presenze, crocifigge di anticipi il centrocampo avversario e si propone con continuità. buone verticalizzazioni anche se non sempre fortunate, mostra però un netto progresso negli appoggi semplici e nei triangoli. il gol è una perla di caparbietà e arroganza che riaccende il fuoco metallurgo.

poiana 7,5
a suo dire una delle sue migliori prestazioni. asfalta il diretto avversario, anche se non ci voleva molto, apre il gioco con lanci assai più precisi del solito. terrorizza i verzi, soprattutto con gli sberci dopo il gol del pareggio su cui ha il grande merito di crederci dopo la ribattuta.

adriano 8
mezzo voto in più per la pazienza con cui continua a muoversi e dare profondità là davanti invece di tornare a prendersi palla, come solo i grandi attaccanti. l'intesa coi compagni cresce a vista d'occhio, può rivelarsi l'acquisto chiave per il finale di stagione. a 1' dalla fine sfodera il fioretto e finisce con spietata freddezza un avversario sfiancato dalla clava metallurga.