Il commiato

Amici, fratelli, gemelli, rivali e cugini del Verza.
Questo non è un invito, ma una convocazione ufficiale. Martedì mattina due stelle metallurghe andranno a illuminare un cielo diverso dal nostro. Si faranno guidare dalla Croce del Sud alla ricerca di un Nadir più esotico del nostro Zenit sporcato dallo smog e dal catarro di troppe sigarette.

Prima di pensarli a brillare sulle spiagge dell'isola australe, gonfi di mojito e circondati da cento e più cento autoctone calde e assetate, regaliamogli un'ultima botta di adrenalina, torniamo a distruggere le loro caviglie, ascoltiamo il loro sussulto agonistico e strabuzziamo dinanzi al loro furente impeto sportivo.

Lunedì 1 settembre, ore 22, Bombonera Ostiense.

Il campo è stato prenotato. Smettete le vostre logore divise che parlano ancora della stagione passata, tirate a lucido gli scarpini, raccogliete ciò che le vostre lussureggianti vacanze non hanno distrutto di polmoni, gambe e coraggio.

Real Verza contro Metallurg. I buoni contro i cattivi, la squadra simpatia contro i mostri delle tenebre, i ricchionazzi contro i tagliagole. Potrebbe essere l'ultima occasione di rivedere, faccia a faccia, tibia a tibia, le compagini che hanno fatto grande la F.I.C.A. L'anno che verrà è ancora carico di incertezze, di formazioni da completare, di squadre dimezzate.

Metallurg contro Real Verza, perché nel cuore dei nostri compagni partenti rimanga un po' di quella putrida umidità della Bombonera, il suono sgradevole di FratiniFratini dall'altoparlante, una bestemmia , un piagnisteo, il sapore di un dribbling su un campo troppo duro o di un gol dentro una rete sfilacciata.

Questo non è un invito, è una convocazione ufficiale. Raduniamo i nostri uomini, neri o verdi che siano, inventiamoli se ne manca qualcuno. La Bombonera ci aspetta, e non transigerà defezioni o ritardi.