Pulizia Verzica.

Non avevamo niente da dimostrare, ma abbiamo dimostrato tutto: qualcuno ha dimostrato di avere cuore, qualcuno ha dimostrato di avere le palle, qualcuno ha dimostrato di avere la gamba, qualcuno ha dimostrato di avere i piedi, qualcuno ha dimostrato di avere attitudine da portiere, qualcuno ha dimostrato di avere sfiga. La partita era da vincere, abbiamo paraggiato, non voglio millantare vittorie morali, ma uno qualsiasi dei sudamericani che ha visto la partita dall'altro campo ha capito che la squadra in campo era una sola, che ha annichilito gli avversari, li ha asfaltati, li ha spiaccicati come una merda calpestata con intenzione sull'asfalto in agosto.
La Partita:
Dopo alcune peripezie si arriva alla Metropolitana, campo che ospiterà la partita, lo stadio è di nuova generazione, con una forma un pò particolare e la porta somiglia piu a una di calcetto che a una di calciotto ma agli animi metallurghi non può importare molto, si entra in campo si digrignano i denti si battono cinque e la partita inizia. L'equilibrio è sovrano dei primi venti minuti di gara, squadre bloccate a centrocampo e stranamente pochissime legnate, si riconosce solo l'immensa classe di giovannucci, l'immensa esperienza mista a scassamento di minchia del Principe, la solita svagatezza di Behemot e la carburazione del Barone.
Ad un certo punto succede il fattaccio, scontro fra l'"Incolpevole" Jampaglia ("ho preso la palla cazzo" si premura di dire l'incolpevole) e lo sfortunato mister metallurgo. Partita finita per lui che rimane seduto in panchina tutta la partita a godersi la grinta kalashnikova e ad incitare in stile Fatih Terim. Mentre l'Incolpevole paventa una non omolagazione del risultato causa inferiorità numerica dei metallurghi, il Principe mastica veleno e la consapevolezza si fa vedere negli occhi dei suoi compagni: la Partita inizia Ora, l'omologazione ve la mettiamo in culo.
Al pronti via segna il verza, sfruttando una distrazione di Behemot, che libera il capitano verde sulla fascia sinistra, si becca il cazziatone, risponde, si rimette in campo e la squadra non sbaglia più nulla. La squadra si compatta e comincia un forcing che vede la squadra vegetale rimanere a galla solamente grazie alle parate dell'Extraterrestre che si ritrovano fra i pali. Il Barone corre, difende, imposta, dispensa consigli e continua a dire che non ce la fa, ma lo vedono tutti che ha ritrovato la gamba, la squadra ha ritrovato il suo capitano. Arrivano due gol metallurghi, incidono il tabellino Giovannucci e Tuttociola ( impegnato in una partita di sacrificio) non poteva essere altrimenti. Prontivia arriva subito il pareggio, ma la squadra non si scompone, si sbatte, rade al suolo qualsiasi cosa le capiti davanti, squadra degna della dea Kalì, che alla fine segna un'altro gol col Capitano, dopo duecento tentativi falliti sempre a causa del maledetto figlio di Ganesa. La partita continua su questi binari, giovannucci fa reparto da solo, non si teme nulla, la difesa è solid, ma su calcio piazzato succede l'inimmaginabile, il capitano vegetale segna il pareggio. Da qui è ancora un monologo Metallurgo ma nonostante tutto la partita finisce in pareggio. Non Abbiamo recuperato lo svantaggio, ma li abbiamo fatti neri. Dimenticavo: miei cari e molto stimati avversari, per favore, Froci e Parastinchi lasciateli a casa, Dio Fa'!
Pagelle
Beautiful Mind: Perfetto, non sbaglia nulla in porta, impressionanti le sue uscite basse. Come fa un Uomo di 2,43 metri a distendersi per terra con tale tempismo, lo sa solo dio. Incolpevole sui Gol, Metallurgo fino al midollo. Habemus Concierge. 7
Principe: Quando c'è da comandare la difesa, beh, quello è compito suo e lo fa proprio come si deve. Anticipa, scalcia, difende, si immola, tutto ciò che è difesa lo fa e in qualche occasione si spinge anche in avanti palla al piede con quelle azione che lo hanno reso famoso. E' scaraventato per terra dal suo diretto avversario e compare di Chiacchiere Vespozzo (che ha annullato tutta la partita ndr) sul secondo Gol. Tira una punizione da manuale: Sotto al 7.
Behemot: Torna ai campi giocati e si vede che è proprio arruginito. Si lamenta di un campo che "ti inchioda le scarpe" e di un caldo che "Mi fa sudare Pure i Polmoni". Passa Mezz'ora di inferno non ci capisce niente, ma dopo il primo gol verzico, che sente anche un po' suo, la solidità metallica esce fuori, si mette a giocare, li pesta tutti, scivola, rimbalza, abbraccia, anticipa, scassa il cazzo a tutti e regala anche qualche assist. A fine partita, con un colpo di testa impensabile, quasi quasi segna il gol della vittoria mirando il pallone al sette che però esce e finisce al 6,5.
LaTuttoCiola: Partita di grosso sacrificio, la squadra è in inferiorità numerica e lui si sacrifica in un ingrato lavoro di copertura, che lo porta poche volte a passare la linea di metà campo, o per lo meno quella cosa che dovrebbe essere là. Il fiato non è ancora quello di un tempo ma la grinta e il senso tattico sono sempre gli stessi, segna il gol del momentaneo vantaggio KalashikovStellato e promette a Beppe di fare anche quello della definitiva vittoria. 6,5.
Professore: Si fa male subito non ha il tempo neanche di entrare in partita, mette il piede moscio, però c'è da dire che Jampaglia è Incolpevole. Non avremo mai la conferma, ma con lui in campo Il Verza sarebbe stato infilato di testa in un mare di liquami puzzolenti. Con lui in panchina la squadra ha dimostrato di avere il cazzo di titanio. Non fare scherzi mister abbiamo bisogno di te, In Campo. S.V.
Giovannucci: E' una belva, minchia quanto cazzo è forte sto cristiano. Con tecnica, velocità e forza fisica, fa impazzire l'Incolpevole Jampaglia. Con una castagna d'altri tempi esalta il Portiere IronMan. Con senso tattico e intelligenza calcistica regala un gol e due assist. Sempre in campo. 7,5.
Barone: E' Tornato, e stavolta seriamente, la variabile impazzita tignosa e velocissima, che ha distrutto la difesa vegetale per tantissime volte. Si sente l'azione personale, i calci d'angolo, l'impostazione, il dribling (quello magari anche troppo soprattutto in mezzo al campo) e l'interdizione. Ripete duecento volte che non sta in piedi e appena finisce lo vedi che scappa senza fiato nell'area avversaria avendo appena recuperato il pallone. Regala consigli, esortazioni e incitamenti ai compagni, ciò sta a significare che si sente anche capitano, ci serve proprio. 7.