Metallurg - Red Pepper 0 - 3

Il Metallurg conferma la sua fama di squadra canaglia perdendo a tavolino tra le polemiche la sfida salvezza coi Pepper. Fatale la folle protesta contro il sacrosanto rigore assegnato ai reds negli ultimi minuti della partita.
Il nuovo mister Tommi si presenta all'esordio con una squadra rimaneggiata e priva di cambi ma schiera una formazione comunque sensata.
Si comincia con una lunga fase di studio, in cui i metallurghi iniziano a tradire la tensione con una serie di interventi assassini, molto rischiosi, ed è quasi un miracolo che nessuno si faccia male. All'ordinata circolazione di palla degli avversari i neri aguzzini non sanno rispondere che con calcioni e proteste che hanno dell'incredibile. Alla mezz'ora, però, il Met passa con un tiro dalla distanza del rientrante Diblasi. La partita diventa allora un vero e proprio assedio, con gli uomini di Nucera che si chiudono in difesa, incapaci di uscire palla al piede e affidati unicamente agli sterili lanci lunghi dell'arcigno Beautiful Mind, all'ennesimo sacrificio tra i pali. La Querce del Tavoliere si supera in più occasioni, salvando il risultato. Il resto lo fanno le scorrettezze con cui la difesa ferma le azioni a volte spumeggianti dei Peppers, davvero in gran forma, negando ogni volta il fallo fino a sfiorare il ridicolo. Proprio quando il lampione sembra dover sancire un'immeritata vittoria, ecco l'episodio chiave: su una chiara occasione da rete Alessio afferra in area la sfera con entrambe le mani. Rigore, urlano anche da Tor Tre Teste. Ma l'assurdo è in agguato. I metallurghi contestano incredibilmente la decisione, cercano di impedire la battuta e la mettono addirittura sulla rissa, per poi abbandonare il campo. Inevitabile l'intervento della giustizia sportiva, che assegna la vittoria al Pepper. I Reds, autori di una prova davvero esemplare, sono adesso lanciatissimi verso la vittoria finale. I punti di distacco non sono pochi, ma con quel che si è visto stasera niente è impossibile. Il Metallurg resta invece meritatamente inchiodato al fondo della classifica. A questo punto, la salvezza sembra davvero l'ultima delle preoccupazioni per il Pelato.

Pagelle

Beppe 6: è l'unico a non sporcarsi le mani di sangue, forse perché ha i guantoni.

Gemello 4: mette a rischio almeno un paio di carriere. ma in confronto al suo collega pare un agnellino.

Tommi 2: per favore fermatelo prima che sia troppo tardi.

Alessio 4: procura il rigore e ha pure il coraggio di lamentarsi.

Diblasi 6: il gol salva una prestazione comunque da complice.

Barone 3: il solito infame.

Baudaffi 4: la sua orribile gamba tesa poteva avere conseguenze gravissime.