Bisogno di continuità

Secondo la migliore tradizione calcistica, ieri sera un triangolare di lusso ha ufficialmente dato il via alla seconda stagione F.I.C.A.. Si è imposto il solito Real Verza, fortunato nel derby ma meritatamente premiato da una prestazione davvero di squadra. Per il Metallurg semplice ruolo di comparsa, remissiva nella prima sfida contro i Reds, miracolosa e quasi vincente nello storico derby contro il Real. Il problema principale dei neri resta l'amalgama: cambiare venti uomini in tre partite non giova a nessuno, se non agli avversari. Buono anche l'esordio dell'outsider Red Pepper, schiacciasassi nel primo incontro, sfilacciata nella finalina: ottime individualità ma ancora troppo poca sincronia.

Tabellino
D.P.O Metallurg 1-3 Red Pepper
Real Verza 4-3 D.P.O. Metallurg
Red Pepper 1-4 Real Verza

Il Pagellone

Antonio 7: è la notizia più positiva della serata. Il vintage portiere targato Sip si rivela subito una saracinesca. Vola sulle palle più impegnative, dà sicurezza al reparto arretrato, è pratico anche nelle uscite. Beffato solo su un pallonetto di testa, non fa una grinza ed è incolpevole sugli altri gol subiti. Questo sì che è un portiere! Speriamo appassionatamente metallurgo!

Luca 5: Dovrebbe presidiare la corsia di destra, ma si accentra con troppa frequenza. Intimorito dagli avversari, non accorcia a sufficienza, in particolare sul pareggio del Verza. A tratti spinge con generosità, frenato da evidenti limiti tecnici. Meteora.

Tommy 6: se il buon giorno si vede dal mattino, il Red Pepper farà bene a imparare presto la lezione ancora mal digerita dal Verza: legna come un fabbro dal primo all'ultimo minuto, poco reattivo sugli anticipi, marca comunque con ordine e cerca pure qualche sortita sulla sinistra. Ripreso da un compagno, si dimentica che le mani addosso le può mettere soltanto al suo compagno di reparto.

Beautiful Mind 6,5: benino come difensore centrale, prova a impostare ma non sfrutta a dovere i suoi centimetri visto che i Red giocano quasi esclusivamente a lanci lunghi e pedalare. Schierato sulla mediana nel secondo matchettino si rivela un asso nella manica. Sacrificio davanti alla difesa, un gol a Barman, un assist non avrebbero meritato il triste epilogo della partita.

Gemello 5: Media ponderata tra il 4 del mediano e il 6 dello stopper. Lì in mezzo al campo non sa proprio che pesci pigliare, manca di corsa e ritmo e passa mezza partita a discutere di fair play con il terzino dei Pepper. Il suo mestiere è un altro, e lo dimostra mettendosi alle calcagna di un Loris che riesce a trovare gloria personale solo grazie a una sua deviazione sfortunata su calcio piazzato.

Guardiola 5: buona prova, un po' altalenante, ma di qualità. Il suo stile di gioco caracollante ricorda quello del rimpianto Mister Abdul senza però riuscire a raggiungere l'imprevedibile brillantezza del nostro 14. Orribile il gesto di stizza nei confronti di Tommy, quando gli lancia il pallone indispettito dopo uno "scambio di pareri". A torto o a ragione queste cose non si fanno, soprattutto una new entry!

Renzo 7: dopo cinque mesi di stop per una lesione ai legamenti, nonostante il cervello in fumo, si dimostra reattivo e pericoloso. Abbandonato spesso in avanti, torna sempre a dare una mano a centrocampo. Segna e prova a far segnare. Il giorno che imparerà a passarla prima di averne scartati quattro sarà un gran giocatore.