siamo ancora vivi

meno sei. bentornati in corsa, figli miei. e ancora abbiamo tutti nelle narici la pioggia di ieri, la pioggia della fine, che odorava di vittoria. come mister sono fiero di voi, della vostra testa di cazzo assetata di perfezione e del vostro cazzo imbizzarrito. respirate, voi figli e fratelli, voi stupratori e stuprati, voi patetici falliti e invincibili soldati. respirate la vittoria per tutta la giornata. perchè durerà solo un giorno. poi, ancora, metteremo gli occhi sulla prossima preda agonizzante, sulla prossima partita da dominare dall'inizio alla fine. ma ricordate, piccoli Bambini gesù in una mangiatoia lisergica e piena di sangue, il Verza non è quello di ieri. ci sarà da sbudellare ben altre pance, da provocare ben altre reazioni. io sono pronto. so che voi lo siete. da qui alla fine dell'anno non un passo indietro. porco dio non un passo indietro. vinciamole tutte. dominiamole. il titolo è nostro, ci spetta per diritto di stirpe. ed è solo l'inizio.

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Peppe FDS: 7.5 Ritorno alla grande. alla vigilia preoccupano le sue condizioni mentali ma in campo fuga ogni dubbio sfornando una prestazione impeccabile, impreziosita da una doppia uscita su vespozzo lanciato a rete.

Dabbicco: 7. La finta del coniglio è ormai famosa nel mondo come esmpio di assoluta purezza stilistica, e lui non perde occaisone di regalare il suo colpo speciale alla platea. tocco d'esterno e baffetto messo a sedere. con dedica speciale a Kalonji lì vicino. a metà partita comincia a gridare frasi masticate che contengono molti "vaffanculo" "rigà" "mi sono rotto il cazzo" e "non torno più". è l'unico momento in cui la squadra rischia di perdere il controllo della partita. si riprende. riprende a macinare chilometri. sfiora addirittura il cucchiaio d'autore. sarebbe venuto giù lo stadio, e se non c'era uno stadio sarebbe stato costruito velocemtne e poi sarebbe venuto giù.

Gemello: 8 un giorno forse si stancherà di cercare sempre l'anticipo, di prendere botte ed uscire con le caviglie tumefatte (ma non era lui il violento?), di rischiare la salute fisica e mentale in ogni intervento, di metterci la faccia sempre. quel giorno non è ancora arrivato. la squadra intera ringrazia di cuore. Veramente, grazie.

Tuttociola: 8 Il libro "la mia vita a tutta ciola" vede già la ristampa dopo un giorno di pubblicazione. lui, preso forse dalla propria entusiasmante storia, torna agli albori, alla difesa. parte da dietro e gioca una partita perfetta, di sacrificio, copertura, proposizione e finalizzazione. copre l'intera fascia sinistra mordendo le caviglie avversarie e scambiando molto bene con i compagni di centrocampo. un ringraziamento all'aria di montagna.

Baudaffi: 7 la bustina magica di zucchero arriva dove finisce l'ossigeno al cervello. partita di grande ordine, si divide con il professore il compito fare filtro a centrocampo e ripartire. ci riesce alla perfezione imbastendo trame raffinate come solo lui sa fare. un gran gol a dimostrare che il ragno verzico si può battere anche da fuori area. un altro mezzo gol conluso poi dal compagno di reparto dopo la carambola sul palo. se il fisico regge (o se le bustine di zucchero aumentano) può portare la squadra lontano, molto lontano.

Il Professore: 7.5 pare che attualmente si sia bloccato con la schiena a pezzi. gioca, ci prova, ci mette tutto quello che ha, errori compresi. chiude, anticipa, copre, incita. solo la vittoria nel cuore. a fine partita dichiara "mi autoconfermo come allentarore. tutto alla grande, testa e cuore".

Il DOttor Morte: 7 ormai manca poco. l'infortunio sta sparendo. prima partita intera senza cambi, primi scatti da dottor morte. fa reparto da solo lì davanti e rende la vita difficile a tutti. quando vede i compagni in difficoltà rischia di compromettere la riabilitazione tornando a coprire precipitosamente. anche lui ha la vittoria negli occhi. adesso deve tornare a volare sulle fascie, se c'è aria di rimonta è anceh merito suo.