Freddo birbone!
Il giugno kalashnikovstellato è iniziato come era finito maggio. Nel peggiore dei modi, con un'amara sconfitta che non lascia spazio a recriminazioni e lascia pochi appigli anche ai meno giustizialisti della compagine metallurga.
Un 9-4 come al solito bugiardo nell'ampiezza del risultato, ma, come sempre, fin troppo sincero nello stroncare su tutti i fronti la squadra. Generosa, senza dubbio, per buona parte dell'incontro, capace anche di creare un buon calcio, corale e operaio, ma tutto sommato remissiva, arresa troppo presto dinanzi al suo triste destino di coprotagonista di un campionato del quale, fino a qualche mese fa, sembrava essere l'indiscussa regina.
La cronaca
Veniamo ai fatti. Le compagini si affrontano in quel di Katanga, sovrastati da una luminescente Madonnina del Carmelo, a ranghi quasi completi: Beautiful Mind, Gemello, Behemoth, Tuttociola, Bibì, Mister Abdul e il Dottor Morte scendono in campo per difendere i colori del D.P.O con il classico 2-3-1. Il panchina mister Dabbicco veste i panni del direttore d'orchestra, accompagnato dal fedele massaggiatore Poncharello.
Il 3-2-1 del Real Verza è invece composto da Barman, Jampaglia, Nocciolo, Kalonji, Loris, Geppo e Vespozzo.
Pronti via e la partita pende subito a favore del Real. Su angolo di Loris Geppo devia di testa realizzando con un improbabile pallonetto che beffa BM e Dottore il gol del vantaggio. Il Metallurg non ci sta e si propone in avanti a testa bassa: prima Gemello, dopo bello scambio con Abdul, vede infrangere il suo tentativo sulla diga Barman, poi è Tuttociola a trovare il gol del momentaneo pareggio.
Pochi minuti e il Verza è di nuovo in vantaggio grazie a un gollonzo fotocopia del vantaggio: il tiro di Loris sporcato dalla difesa si trasforma in un campanile beffardo e irrisorio per il gigante BM e conclude la sua corsa in porta sfiorando la traversa.
Seguono minuti convulsi, con il Metallurg che prova senza troppa convinzione a pigiare sull'acceleratore (Abdul non è preciso in un paio di conclusioni, Gemello si vede di nuovo respingere la conclusione a tu per tu con Barman). La partita sale di intensità, gli animi si accendono e il gioco si fa spezzettato. Su una più che dubbia punizione reclamata da Vespuozzo al limite dell'area (Gemello, prima che il verzano reclamasse il fallo, aveva saltato Nocciolo, Jampaglia e si era visto rimpallare in angolo il tiro da Kalonji, segno che i più avevano considerato regolare l'azione), su questa punizione, dicevo, il Verza allunga ancora. La rasoiata bassa di Vespuozzo è accompagnata goffamente in porta da un BM non proprio in giornata di grazia.
La partita sembra essere compromessa, ma il Metallurg trova un inaspettato colpo di coda e, non neghiamolo, di culo, che gli permette di superare per ben due volte l'insuperabile Barman. Doppietta di Bibì con due bolidi da fuori area (il secondo involontario e fortunoso) e la partita è di nuovo in parità: 3-3.
Il Metallurg ci crede, alza il baricentro e costringe il solito Barman agli straordinari ancora con Abdul e con uno spento Tuttociola in una delle sue poche folate offensive. Ma l'estremo difensore verzano continua inesorabilmente a chiudere la porta a ogni assalto. Il Verza sembra calare e suoi timidi tentativi sono ben annullati da BM.
Poi, la frittata. Behemoth commette il più classico errore alla Tommy (cincischiamento da ultimo uomo e regalo all'indisturbato attaccante di turno) e il Verza è di nuovo, e definitivamente, in vataggio: per Vespuozzo è un gioco da ragazzi depositare alle spalle del Dottor Morte (subentrato in porta per non forzare la gamba infortunata) il pacco regalo del difensore metallurgo.
Da questo momento in poi il copione è lo stesso delle ultime uscite. Una squadra dimessa e sfilacciata cede il passo, il gioco e la gloria agli avversari. Il Verza continua a pressare e quasi ad ogni folata riesce a concludere alle spalle dell'incolpevole portiere. Loris, Vespozzo, Kalonji, ancora Loris, ancora Vespozzo. Tutti, o quasi, i verzani trovano la gioia personale.
Il Metallurg perde man mano di lucidità e slancio agonistico e Barman si gode da spettatore gli ultimi scampoli di partita.
Nel finale un pietoso Katanga spenge i riflettori sull'area metallurga. Il buio annebbia la vista degli attaccanti in verde e il Metallurg ritrova un po' di spinta favorito dalla luce della divina provvidenza. Abdul trova la forza di siglare il definitivo 9 a 5.
Poi c'è solo la doccia, gelata, nel silenzio imbarazzato di un gruppo privo di identità.
Le pagelle
Beautiful Mind 4,5: in una porta alta 2 metri un cistiano di un metro e novanta non può prendere due gol su pallonetto. Passi per la sorpresa del primo, il secondo sembra inspiegabile. Dopo l'ennesima frittata sulla punizione del 3-1, si riscatta parzialmente con qualche buona parata. Sceso in campo nei panni del difensore tagliagole, non riesce a rompere il fiato e soffre le ripartenze dell'attaccante di turno. Dovrebbe imparare ad accorciare di più sull'uomo... Frastornato!
Gemello 6,5: parte bene, con la promessa di non aprir bocca. Mantiene quasi sempre la parola, gioca d'anticipo, senza risparmiare un colpo. Si propone davanti e rischia di segnare in due occasioni: nella prima è sfortunato, nella seconda precipitoso. Spostato sulla fascia, ricorda a Kalonji che ha tanta fame di arancini... Cala con la squadra e smette di crederci nel finale, quando corona il suo sogno scalciando violentemente un incolpevole Loris. Meritatissimo il successivo bernoccolo sulla tibia. Inglese!
Behemoth 5,5: buona gara la sua, anche se dovrebbe imparare un po' di scaltrezza nell'ostruzione e nello sgomitamento. Si propone meno delle ultime volte (gli mancherà Baudaffi che lo chiama Stefano?) ma fa il suo in copertura. Poi si annebbia e spalanca le porte al successo verzano. Così no! Mezzo voto in più per il calcione dell'infame rifilato a Jampaglia. La prossima volta... più forte! Tagliagole!
Tuttociola 5: abulico, stanco, deconcentrato. Al 10% rende come un comune mortale, nessuno può dirgli nulla, dopo la stagione disputata, se sta attraversando un periodo no. Ma è normale che da uno degli uomini più rappresentativi della squadra ci si aspetti sempre il massimo. Senza il miglior Vito la rimonta dal freddo del -9 diventa una mission impossible. Non mollare! Catartico!
Bibì 7: non brilla certo in dinamismo, ma due potenti colpi da biliardo riscattano un partita altrimenti incolore. Gioca più spesso per la tribuna che per la squadra ma, da gregario dell'ultimo momento qual è, il suo bolide ambidestro risulta spesso prezioso. Gioca in silenzio e impegna Nocciolo sulla difesiva per tutta la gara. Mezzo voto in più per l'arrivo in motorino. Barese!
Abdul 6,5: corre corre corre, copre e sale, anche se all'inizio fatica a trovare la posizione. Gli spazi sterminati della Bombonera sono il suo terreno di battaglia ideale ma le caviglie gli impongono di prendere confidenza con un meno ostico Katanga. Palla al piede, fa impazzire chiunque gli si pari davanti. Si esibisce in qualche lancio al bacio per Tuttociola che meritava miglior sorte. Trova la soddisfazione personale che merita ma alla fine è il più mogio e sconsolato. Non ti arrendere Mister!
Dottor Morte 6,5: niente da dire a un atleta sulla via del recupero. Dopo sei mesi di poltrona e divano la gamba non c'è, lo scatto non brucia l'erba del Katanga e dribling è troppo prevedibile. Ciò nonostante (queste sono cose che recupererà presto soltanto giocando) la sostanza non manca. Lotta come un pazzo su tutti i (pochi) palloni che arrivano là davanti, rovina di sportellate Jampaglia e soltanto un Barman superlativo gli nega la gioia di un gol che, nella fase di recupero fisico, varrebbe più di mille ripetute. In porta, è incolpevole testimone della disfatta. Lazaro!
4 cazzate:
salve, sono un passante, ex capitano. ricordo a tutti che gli avversari del metallurg sembrano purtroppo piu' forti, per questo vincono. e la sconfitta non deve essere motivo di imbarazzo, senno' si fa la figura de i scemi e i presuntuosi. la squadra e' nata dalla sconfitta e dalla sconfitta riparte. Ma piu' forti non vuol dire imbattibili. giova ricordare i momenti di gloria con il coro dabbicco salta millu'. Se in questa presunta inferiorita', poi, il DPO avesse un portiere minimamente vero se la giocherebbe alla (fausto) pari. i tifosi chiedono il ritorno di dabbicco, l'unico che fa l'operaio anche nella vita vera.
ah ah!
grande capitanO!
per sempre nei nostri cuori!
il primo gol metallurgo è del dottor morte
l'autore del gol del quattro a tre del verza è di loris
la partita è finita nove a quattro
per la precisione
al di là delle ciance (c'è scritto 9-4), l'importante è che renda l'idea...
è stato davvero un compito ingrato scriverle a sto giro...
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