martedì 24 giugno 2008

A conti fatti

il campionato è finito. chi scrive le parole di conclusione è tentato di non dire niente. ma - saranno anche stronzate ma è così - si sente in qualche modo obbligato a farlo. la mattina dopo la notte più dura va affrontata. ecco le parole del mister e poi le pagelle del capitano.

Il Mister:

"è finita. campionato perso come non doveva succedere. non voglio dilungarmi, voglio ripetere e consegnare alla rete effimera una piccola, semplice riflessione. ieri sera per 65' sono stato orgolioso della mia squadra. per i restanti 10' mi sono profondamente vergognato. lo dico con la certezza che se fossi stato in campo anche io le cose e le proporzioni sarebbero state le stesse. aggiungo solo che non è concepibile perdere la testa in vantaggio di 3 gol, che non si può essere così incapaci di gestire la tensione, che non servono ripetute ma ripetizioni di sangue freddo e soprattutto di spirito di squadra. forse le colpe sono di chi avrebbe dovuto tenere in piedi la squadra. ma ormai sono chiacchiere. confido nei miei giocatori, che sono e restano miei amici, perchè sono convinto che ognuno di noi sia perfettamente in grado di capire la situazione, ammettere le proprie colpe e sapere cosa va fatto per evitare che tutto questo si ripresenti. mi dissocio da ogni piagnisteo contro gli avversari. alcuni sono persone simpatiche e corrette, altri no, ma non importa. sono giocatori di pallone che hanno giocato e vinto. hanno fatto cioè quello che dovevano fare e ci sono riusciti. al contrario di noi. onore a loro, vergogna a noi. non sono in grado di scrivere pagelle, e stamattina per la prima volta mi appare chiaro come le pagelle non siano altro che un pezzo del nostro male. i valori individuali dovrebbero scomparire, i discorsi su di chi è la colpa della disfatta sono parte e causa della disfatta. secondo me abbiamo perso tutti insieme nello stesso modo. se riusciamo, oltre a dirlo, a sentirlo veramente, credo che non perderemo più. non so se sarò ancora alla guida della squadra l'anno prossimo. probabilmente no. è stato un piacere comunque."

le pagelle che seguono sono quelle del capitano Dottor Morte. chi vi scrive ritiene superfluo, dopo quanto già detto, esprimersi in merito.

Il Dottor Morte:
" I pompini stanno a zero. Le pagelle sono quelle che sono: amare.

Beppe 5,5: incolpevole su quasi tutto. ma le poche colpe pesano come
macigni sul risultato.

Gemello 5: soffre visibilmente il caldo, annaspa dando comunque ordine
e pedate, poi naufraga nella sua ascella sempre più pezzata.

Tommi 3: l'imperdonabile piazzata del rigore interrompe un'azione da
gol sul 6 a 6 e gli attira le bestemmie di tutti quelli che si erano
fatti quaranta metri a razzo per vincere quella cazzo di partita.

Vito 5,5: spinge come un pazzo ed è sempre pericoloso, ma quando la
difesa affonda non ne ha più per fare la differenza.

Barone 5: idem con l'aggravante di accettare lo scambio di posizioni
proposto dall'ormai disciolto giovannuccio, che si rivela la chiave
tattica della sconfitta.

Giovannucci 5,5: illuminante nella prima 3/4 di gara, si spegne poi
come un lumino di padrepio in una fossa biologica.

Bibi 4,5: nonostante i pregevoli goals, il suo egoismo impedisce alla
squadra di arrotondare il vantaggio e chiudere la partita, come sulla
clamorosa azione tre contro il portiere.

Mister 5: mette in campo una squadra equilibrata e a tratti
spumeggiante. ma nel rovescio della sorte e delle menti non dà i
consigli e la lucidità che sarebbero serviti come l'aria.

Eventuali reclami saranno gestiti con la mazza chiodata. Abbiamo fatto
cacare, è il momento del mea culpa. Per quel che mi riguarda il
campionato è finito e la cosa migliore da fare è organizzare
un'amichevole d'alleggerimento con un'altra squadra. Se sarà il caso,
torneremo ad affrontare le galline isteriche nel regolamento di conti
finale, in cui diverse carriere arriveranno alla giusta conclusione.
Amen"

2 cazzate:

Sir Charles Littlegood 24 giugno 2008 alle ore 14:58  

niente da dire, sono d'accordo. completamente.

la catastrofe di questo campionato è senza dubbio nata nel disastroso mese di maggio, ieri, è stato solo l'apice del naufragio.

probabilmente il campionato avrebbe avuto lo stesso esito la prossima settimana, o tra due. forse no.

fatto sta che ieri al 23.30 eravamo in gioco e lanciatissimi, alle 23.45 eravamo morti e sepolti.

al di là dell'atteggiamento poco piacevole da condividere sul campo di qualcuno, la colpa la dobbiamo cercare dentro noi stessi. nella nostra testa, che si è spenta come una cazzo di tv senza antenna.

per il resto, complimenti agli avversari che ci hanno battuto sul campo.

facciamo un esame di coscienza e cerchiamo un po' di palle.

intanto vediamo di capire come concludere questa stagione calcistica e decidiamo del nostro futuro per l'anno prossimo.

Anonimo,  24 giugno 2008 alle ore 16:12  

Spero di non essere inopportuno.. comunque mi volevo complimentare con voi per il bel campionato che abbiamo tirato fuori da una parte e dall'altra... sinceramente

Geppo

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