Resa dei conti

"lei è un assassino Willard?"
"no, signore, sono un soldato"
"no. né l'uno, né l'altro. tu sei solo il garzone mandato dal droghiere a saldare i sospesi".

Persa nettamente la partita di ieri (8 a 1 va bene?) ci resta da chiederci - figli, fratelli, pezzi della mia merda come io della vostra - CHI SIAMO NOI?
siamo sette coglioni che si sfiatano in partite come quella di ieri?
siamo volenterosi scarponi che ci provano anche se sanno di non farcela?
siamo dei macellai che vogliono spezzare gambe?
siamo in grado di imparare qualcosa?
non ci interessa?

Stavo per scrivere le pagelle di ieri e facevo considerazioni del tipo: "sì, ci siamo impegnati, abbiamo limiti innegabili ma almeno ci abbiamo provato. tizio ha fatto quella bella azione e caio anche se ha sbagliato il passaggio poi ha recuperato. io non ho avuto molti palloni ma alla fine qualcosa ho fatto. se tenevamo sul 3 a 1 potevamo con un po' di culo recuperare". sì, pensieri così, e stavo cominciando a scrivere i voti. poi ho pensato un'altra cosa. ho pensato una domanda: CHI SIAMO NOI? e ho trovato la risposta. la mia risposta.
SIAMO UNA CAZZO DI SQUADRA DI PALLONE e stiamo giocando una lunga sfida con della gente che si mette le maglie verdi e scorreggia. e stiamo perdendo di brutto perchè questi sono evidentemente più forti. e non vogliamo metterci a cambiare la rosa per fare giocare baggio o nippo nappi. e vogliamo solo vincere. tornare a vincere. quindi vaffanculo a tutti. vaffanculo alle pagelle. abbiamo perso 8 a 1, non abbiamo visto palla e quindi 4 A TUTTI E SETTE (a parte il portiere che non ha colpe ma è un imbunnino). 4 a tutti e adesso andiamo ad allenarci.
sabato alla caffarella. chi è della squadra muova il culo. chi non è della squadra vada a comprarsi una maglia verde.
io volgio spaccargli il culo. e giuro su dio che glie lo spacco.