La Rosa

Baud'Haffi, l'uomo con i piedi buoni, il faro del centrocampo kalashnikovstellato, l'uomo del pallonetto, intramontabile numero 10 Metallurgo.

Behemoth, ovvero la bestia nera degli avversari, l'assassino di professione, non un uomo, non un calciatore, ma un perfetto congegno di morte programmato soltanto per distruggere tibie e peroni.











Mad Rabbit, ormai passato alla storia per la sua celeberrima finta del coniglio, è un terzinaccio vecchia maniera votato alla copertura ma che non rinuncia mai a qualche sortita offensiva per sfoderare la mossa che l'ha reso famoso in tutto il mondo.










Beppe F.D.S., sembrava la promessa tra i pali del Metallurg, l'incostanza e lo scarso orientamento l'hanno relegato al ruolo di panchinaro di lusso, insomma, di panchinaro e basta.











Gemello, anche detto Il Principe della Nebbia, per i più Sir Charles Littlegood. E' un difensore, elegante come Criscito, violento come Bruno. Ma soprattutto, "non fatelo giocare a centrocampo!".











Poncharello, alias "l'Iguita de noantri", risucchiato nella nebbia di Ostiense e probabilmente mangiato vivo da numerose pantegane, dopo che aveva difeso, con estro e brio, per innumerevoli volte la porta Metallurga.











Vito detto Tuttociola, evidentemente non per le sue doti in campo... E' il fenomeno del D.P.O., corre segna recupera scarta e soprattutto è l'unico che non s'incazza mai...











Abdul, nonché il Mister, l'anima tattica della squadra, nonché l'imprevedibile genio che orchestra l'azione offensiva. Senza di lui il Metallurg naviga senza fari nell'oscurità.











Dottor Morte, un nome un programma. Ha venduto l'anima al Diavolo per difendere la causa metallurga,non fa distinzione nell'azzannare alla gola rivali e compagni ma è sempre l'ultimo a mollare.











Antonio,la new entry tra i pali del Metallurg per la stagione 2008/2009. All'esordio ha dimostrato di essere all'altezza della competizione, adesso tutti si aspettano tantissimo da lui, ultimo baluardo kalashnikovstellato!











Beautiful Mind, ovvero il Metallurgo dentro, ma anche "un birrino perché no?". Non si capisce se ci tenga più alla squadra o alla birra post partita, vorremmo che tutti sentissero la maglia come lui. Difensore CdT vecchio stile, riadattabile con successo anche nel ruolo di mediano.











Claudio dei Claudi, non c'avesse da vedere la Juve, da scopare o da rovinarsi sarebbe il nuovo faro in mezzo al campo metallurgo. Di poche parole, ma sincere, quando è a disposizione della squadra dà il cuore, e a volte anche l'intestino, unendo a prestazioni di sostanza anche un'ottima qualità con i piedi.










De Blasi, ennesimo acquisto della campagna 2008/2009, ha esordito in maglia nera con una tripletta in dieci minuti. Biglietto da visita sensazionale, adesso la squadra lo aspetta per condurlo alla vittoria del titolo dei cannonieri.











Pep Guardiola, tra un impegno e l'altro alla guida dei blaugrana e una spalla un po' capricciosa, presta la sua classe alla causa metallurga. Giocatore tanto di carattere e qualità quanto impulsivo, se il suo procuratore BM lo saprà tenere a freno sarà una pedina importante.










Massimo Milella, il Capitano del D.P.O. Metallurg, anima gioconda e giocoliera della squadra. In ritiro barese/genovese da anni, è tornato a sorpresa con un jet privato della Repubblica Democratica del Congo per trainare la carretta metallurga all'inizio del campionato. Dai suoi piedi e dalla sua frizzante fantasia passeranno le glorie e le disfatte della squadra.