martedì 29 gennaio 2008

Bastonate e barricate


Metallurg 1-1 Real Verza


Una nebbia densa e umidiccia avvolge l’Ostiense Arena, a pochi minuti dal calcio d’inizio della terza giornata del Campionato 2008. Sinistra, cupa, premonitrice della giornata di grazia del Principe.
I metallurghi calcano il terreno di gioco con largo anticipo. Si testa il terreno, la condizione, il piede. Si scherza poco, si ride meno. La bruciante sconfitta della settimana scorsa pesa ancora nelle menti degli atleti, pronti a consumare il loro sacrificio, la loro resurrezione nella nuova alba di Gerico. Alla spicciolata arrivano anche i verzici, sorridono sornioni, scherniscono gli avversari già schierati sul terreno di gioco.
Pronti via, dopo una breve fase di studio, il Real Verza è subito avanti, sfruttando quella che è divenuta la sua arma più micidiale: il contropiede. Rubata palla sulla propria trequarti, i verdi ripartono veloci con Geppo che, sfruttando la superiorità numerica, serve un indisturbato Vespuozzo. Centravanti cinico e infallibile. One shot one kill e uno a zero per gli ospiti.
Ma il Metallurg non ci sta. Prese le misure a centrocampo, stretta la morsa sul fatale centravanti avversario, i men in black si riversano in attacco. La diga Jampaglia sembra però reggere, l’imprecisione di Morte negli ultimi quindici metri sembra di cattivo auspicio, ma dopo una ventina di minuti di forcing, spezzato soltanto da qualche azione di alleggerimento verzana, il Dpo pareggia. Morte fugge in velocità sulla destra, converge e fulmina l’incolpevole e titanico portiere avversario con un preciso diagonale basso sul secondo palo.
Uno a uno palla al centro. Da questo momento la partita fugge sulle ali di uno sfrenato agonismo, la grinta delle difese ha la meglio sulla fantasia dei terminali offensivi. Soltanto una traversa di Vito e una bella parata di Dario dopo la combinazione aerea Vespuozzo-Nocciolo-Vespuozzo minacciano di cambiare le sorti del match. Finisce così, nella totale trance agonistica dei quattordici in campo, con un pareggio che non fa contento nessuno ma che tutto sommato è giusto. Poteva finire due a due, ma le due compagini si sono divise equamente possesso, occasioni, veemenza e fallacci. Un punticino che mantiene attaccate in classifica le due squadre, una boccata d’ossigeno per un Metallurg reduce da due stop consecutivi, un ritorno a terra per un Real Verza volato troppo in alto sulle ali dell’ultima larga vittoria.


LE PAGELLE

Dario 6: incolpevole sul gol, è impegnato soltanto in altre due occasioni e reagisce con prontezza, nonostante le saponette indossate al posto dei guantoni. Da registrare sulle uscite, riesce comunque a restituire al reparto arretrato la sicurezza ultimamente smarrita con le assenze di Tommy e di un estremo difensore. Taibi!

Tommy 6,5: Fugge sulla fascia che pare unto, ma non dal Signore! Si esibisce in due spaccate alla Carla Fracci per togliere la palla a un Vespuozzo solo davanti alla porta quando Gemello si sgancia in avanti, richiama all’ordine Vito per tutta la partita, restituisce sicurezza e grinta al suo compagno di reparto. Basta che ringhi, e l’offensiva verzana si affloscia. Cannibal!

Gemello 8: la pagella la scrive Vespuozzo, quando per l’ennesima volta lo guarda sconsolato e mugugna: “Non vedo un pallone!”. Sempre in anticipo, sopraffino nella scivolata quando perde il tempo sull’avversario, che surclassa anche di testa, nonostante i centimetri. Bella la traversa d’esterno alla Riccardo Ferri. Hannibal!

Vito 6,5: parte in sordina, imbrigliato dall’ansia di seguire gli schemi del mister. Poi si ricorda che come corre lui non corre nessuno, che quando tira difficilmente manca la porta. Costringe Nocciolo sulla difensiva e coglie una traversa che poteva valere i tre punti. Ancora non al meglio, ma in vistosa crescita. Attilio Lombardo!

Dabbicco 6,5: il coniglio è sempre più pazzo e cattivo. Spinge sulla fascia e copre sia sull’esterno sia in raddoppio al centro, arrabattandosi con successo anche nella sfida aerea con il gigante rastamanno. Con qualche cross in più sarà la spina nel fianco sinistro del Real Verza. Roditore!

Morte 7,5: il mediano/ala/centravanti in versione Pistorius riesce a dare del filo da torcere all’esperto Jampaglia anche su una gamba sola. S’incazza anche se riceve complimenti, mena e viene menato. È sempre sulla palla in area avversaria, dove la tanta corsa lo priva un po’ di lucidità. Peccato per il tiro alto dopo suntuoso stop a seguire, avrebbe coronato una prestazione di cuore, orgoglio e quantità. Bandiera!

Abdul 7,5: Perfetto in cabina di regia, dimostra presto di adattarsi bene alla nuova posizione più arretrata, prendendo subito le misure nella morsa a due del centrocampo avversario. Tiene palla e smista il gioco alla perfezione, ogni azione passa dai suoi piedi. Oliati gli ingranaggi con i terminali offensivi, sarà una macchina da assist micidiale. Pirlo!

11 cazzate:

Anonimo,  29 gennaio 2008 alle ore 15:33  

Ma perchè 2 a 2?
Che botta c'avete?!?!?!

Anonimo,  29 gennaio 2008 alle ore 15:38  

ahahahahahhahahahahahah!

applausi per fibra!

Anonimo,  29 gennaio 2008 alle ore 16:09  

fate cacare! tristi e soprattutto fortunati!

il mister 29 gennaio 2008 alle ore 17:06  

ma sinceramente, che cazzo ci venite a scrivere qui? e poi, dio cristo, almeno sforzatevi di esprimere qualcosa di più di un vegito. e tre, e poi basta, avete davvero rotto i coglioni col vostro vernacolo toscano - senza offesa per i MIEI toscano che sono gente cazzuta.
poi fate quello che cazzo volete.
ah, a proposito, SUCA

Anonimo,  29 gennaio 2008 alle ore 17:51  

ah, sabà... MA VA A CAGARE!

Anonimo,  29 gennaio 2008 alle ore 17:53  

niente da fare... soltanto un altro vagito...

magari l'avessero fatto fare a me, lamenta mia sorella...

Anonimo,  29 gennaio 2008 alle ore 20:42  

Allora Tommy il Cannibale la scorsa settimana non c'era perché si stava scopando un puttanone russo. Lo so perché gli ho prestato io l'allungacazzi (non voleva rimediare figure di merda).
Forza Morte la dirigenza e la curva sono con te!
QUasi quasi un lunedì scendo dalla città del palio e mi metto a prendermi a mazzate con voi.
Smpre Forza Metallurg!
L'Operaio Colella

il mister 29 gennaio 2008 alle ore 20:49  

venga colella. uomo che di questa squadra è padre.

Anonimo,  30 gennaio 2008 alle ore 10:27  

ma che vuol dire D.P.O.??

El C.i.d. 30 gennaio 2008 alle ore 11:17  

a me i simpatizzanti stanno sul cazzo
soprattutto quelli curiosi
ai quali di solito gli si mozza la lingua



Dopolavoro Popolare Operaio

il mister 30 gennaio 2008 alle ore 13:04  

l'inno darà nuova forza alla squadra. è il momento di mettere le mani sul campionato. poi penseremo alla coppa. ricordate, figli, vermi, nopn allontanatevi mai dalla maglia.

Posta un commento

LETTORI

OCCHIO DI TIGRE, CUORE SANGUINANTE

OCCHIO DI TIGRE, CUORE SANGUINANTE

METALLURG IN THE WORLD

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP